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città di verbania - nei commenti

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33

Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibile
Proporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'Europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'Europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio Sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’UE dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la Europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AEvSoHuG

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 09:49

Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per verbania Come al solito si vuol spacciare una banalissima speculazione edilizia a favore di interessi privati come un’opera filantropica a favore della città, come già avvenuto per l’affaire forno crematorio. diciamola così: un privato che ha preferito delocalizzazione lo stabilimento in Cina, lasciando in braghe di tela molti verbanesi, ora vuole portare a termine una maxi speculazione edilizia decuplicando il valore dei terreni trasformandoli da industriali a commerciali e l’AC invece di cacciare il privato fuori dagli uffici comunali a calci nel sedere, gli sta stendendo il tappeto rosso.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di verbania, ovvero dei cittadini di verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 11:24

Un pò di Storia
Vorrei ricordare agli estensori ed agli altri commentatori della nota sull' ex Acetati o Montecatini, che circa quattro anni fà era stato ipotizzato da SEl e Cittadini Con Voi - UnaverbaniaPossibile- una possibile definizione urbanistica e di destinazioned'uso dell' area in oggetto. Ovviamente i tempi non erano "maturi" per arrivare ad una definizione effettiva sia urbanistica che finanziaria, ma comunque le ipotesidi lavoro espresse erano certamente più allettanti per la città di verbania ( come ad esempio, se ben ricordo ), installare all'interno dell' area un campus universitario di ricerca e studio completo di tutte le sue strutture, ed un parco urbano attrezzato tra il San Bernardino e l 'ex complesso industriale. Questo solo per far riflettere che il problema non è di oggi e che già nel gennaio de 1997 fu redatto un " ipotesi di programma integrato per la Citta di verbania" nel'' ipotesi dell' attuazione della Legge Reg. n°18 /1966 e n° 179 /1992 . Uno studio composto da tre dispense di vari autori che prendeva in considerazione un possibile ridefinizione urbanistica della città. Non Mi dilungo oltre ma mi preme far notare che quell' area baricentrica alla città merita un destinazione pIù "importante" di quanto proposto. Cordialità a tutti Ugo Lupo

Montani contrario al progetto ex Acetati - 28 Novembre 2018 - 14:16

Il commercio intrese
https://www.lastampa.it/2018/11/28/verbania/il-commercio-in-ginocchio-viviamo-grazie-agli-svizzeri-senza-di-loro-intra-morta-5CKjBSc01VRCqrWDxEkR6N/premium.html dalla stampa di oggi..quindi veniamo a sapere che, senza gli svizzeri, il commercio è già di per sè morto. La notizia fa il paio con questa: http://www.verbanianotizie.it/n1332644-vco-vola-l-e-commerce.htm Quindi, non c'entra nulla avere o meno altre realtà commerciali: il problema di fondo è che la gente non trova in città quell'offerta commerciale che gli permetterebbe di scendere nelle vie cittadine invece che inviare un ordine su Amazon. Allo svizzero invece conviene perchè il rapporto qualità/prezzo è certamente a suo favore. Facciamocele due domande.... Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29

ex Acetati
sempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti ....

Spot Lamborghini girato al Maggiore - VIDEO - 13 Ottobre 2018 - 12:32

Scusate
Scusate ma la città e gli abitanti di verbania quanto hanno guadagnato???? La domanda da farsi è solo ed esclusivamente questa in un epoca il cui unico dio è diventato il denaro e l'apparire ,non vi pare?

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Zacchera: "Verbania turistica?" - 6 Agosto 2018 - 18:42

OK
Ok fate tutti pena e su questo non vi è discussione sig. Zacchera, ma lei cosa ha lasciato di concreto e positivo alla città di verbania????? Per favore non mi dica pista ciclabile ed illuminazione ,cose che ormai fanno anche nel quarto mondo.

M5S: Giro Rosa, le polemiche serviranno? - 10 Luglio 2018 - 09:50

Re: Giro in Rosa---5 stelle
Ciao nino, è vero non è la prima volta che a verbania fanno stupidaggini, tutti e di tutti i partiti, pur di nuocere agli onesti cittadini, spendendo soldi e facendo solo danni: che città di m....

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29

Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 00:13

...non perdiamo il sentiero....
In una città che dal dopoguerra ad oggi ha avuto uno sviluppo urbanistico assolutamente dissennato (e la colpa su questo non può essere certo data alla dx) il minimo risultato da attendersi è quello sotto gli occhi di tutti. Area di intrattenimento a diretto contatto con aree residenziali.....aree industriali a diretto contatto con aree residenziali.....Piano sponde inesistente da sempre e a cui oggi si cerca di dare prestigio ma, ahimè, si sa che mettere la pezza è spesso peggio che vedere il buco. Sono di rientro dall'estero e posso dire con certezza, ma già lo sapevo, che ci separa un divario culturale enorme su questi argomenti dal resto dell'Europa. Anche con chi ha da poco superato guerre tremende. divario che se non cercheremo di colmare, ci farà diventare solamente il paese dei balocchi. I giovani ci sono anche all'estero e anche li usano divertirsi, ma hanno modi e tempi che dovremmo, prima o poi, adottare anche qui se si vorrà sopravvivere a queste prepotenze continue. Inutile nascondersi dietro ai soliti:.......non esagerate.....non ci si può più divertire....siete vecchi dentro......e altre stramberie simili. È solamente una questione di abitudini che, se introdotte a tempo debito nella maturazione delle nostre nuove generazioni, potrebbe migliorare sensibilmente le nostre vite di genitori e cittadini. Una per tutte? Chi l'ha detto che per passare un bella serata in compagnia la stessa debba iniziare alle 23 o 24 e finire alle 3-4 di mattina? All'estero non è così! La serata pubblica finisce alle 00-00.30......non si serve più ai tavoli esterni dei locali dopo le 23....molti Land tedeschi hanno questa disciplina....che funziona. Qualcuno obbietterà che le regole tedesche per noi non vanno bene.....adattiamole alle nostre esigenze ma facciamo qualcosa.....oggi, così com'è, non funziona e lo scontro diventerà sempre più duro tra chi vuole la rigidità del rispetto delle regole scritte e chi vorrebbe maggiore libertà di manovra. Nel panorama turistico italiano ogni parte si è ricamata, sulla propria tovaglia, l'immagine del proprio futuro.....ciò che mi piacerebbe fare da grande. Il VCO e verbania non hanno ancora deciso e penso non lo faranno nei prossimi anni tanto ormai il treno è passato e chi la preso ora e a destinazione. Per gli altri.....come dice Info.......chi se ne frega. Alegar

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 28 Maggio 2018 - 08:47

Re: Re: Re: Re: Lana caprina
Ciao robi hai ragione: ricordo quando, nell'estate 2007, a Mergozzo facevano pagare 5 euro l'accesso in Piazza per assistere ai fuochi d'artificio... Poi, una volta fatto il pieno, accesso libero! Nel caso in questione credo sia solo invidia, sia per il giro d'Italia che per Le Frecce Tricolori. E pensare che, nonostante il tempo incerto, c'erano 20.000 persone.... Alla prossima polemica per il Giro Rosa! A proposito: avete visto sabato alle 12:20 su Rai1 il servizio di Linea Verde va in città su verbania, rimandato per 2 sabati consecutivi per motivi di palinsesto?

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 14:03

fatevi una vacanza , siete troppo tesi :D
Una verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”. A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con Cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. Oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Con l’odierna assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto. Troviamo che le parole del PM : “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta” siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze. Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa.

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 10:38

A quando le umili scuse degli inquisitori?
Giustizia è fatta, com'era scontato che fosse. A quando le umili e più che doverose scuse da parte degli inquisitori Brignone, Martinella, Minore e Immovilli che sentenziarono contro l'assessore Sau dagli scranni del Consiglio Comunale senza nemmeno attendere l'inizio del processo e men che meno la sentenza dei giuridici? Forse è il caso, ora, che siano loro a dimettersi, visto che furono tanto solerti a sentenziare a priori e a prescindere da prove, evidenze, fatti e testimonianze e se non sia stata la loro, parafrasando gli aggettivi usati per definire il comportamento della Sau, “una condotta inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Questo per evitare che in un futuro molto prossimo la città di verbania possa essere amministrata da una “classe politica” tanto prevenuta la cui azione politica si basi unicamente sulla strumentalizzazione a proprio uso e consumo e in base alle convenienze del momento, anche delle più banali presunte irregolarità amministrative che la giustizia, alla fine, ancora una volta, archivia come insussistenti. Della Associazione Amici degli Animali, invece, penso sia meglio non dire nulla, la conclusione giuridica di questa vicenda da loro denunciata parla da sola e ognuno tragga le dovute conclusioni sull’utilizzo che certi personaggi fanno di un’associazione di volontari che dovrebbe occuparsi unicamente della tutela dei nostri amici animali.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 18:17

Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao paolino a differenza sua, che si nasconde dietro ad uno pseudonimo sentenziando da dietro una tastiera, io la faccia e il nome li metto e le confermo di essere uno dei coordinatori del Comitato astensione referendum forno crematorio del 2016. E come ho detto e scritto pubblicamente più e più volte, e prima di me i presidenti Napolitano e Mattarella, il diritto all'astensionismo è commisurato al valore e all'utilità dell'argomento proposto, e quello sul forno crematorio fu non solo un'inutile spreco di denaro pubblico, ben 20.000 per un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio Comunale e quindi dei cittadini, e un potenziale danno economico per verbania, oltre che politicamente pretestuoso e strumentale. dimostra cosi di essersi informato a suo uso e consumo facendo però fnta di non comprendere l'importanza del referendum sulla fusione, con enormi ricadute in termini di sviluppo del territorio pedemontano verbanese. Quindi glielo faccio spiegare dal Sindaco Marchioni Omegna che, con la coalizione di centrodestra, persegue lo stesso obiettivo cui ambivano Cossogno e verbania ma osteggiato in ogni modo dal centrodestra verbanese cui lei penso appartenga dimostrando così il totale disinteresse al bene della città e del territorio strumentalizzando l'intera vicenda a fini meramente elettorali. Questa si che è una bella figura di menta, piperita pe di più!
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